Marzo, 2014

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Vedere il mondo con il cuore? Descrizioni soggettive e oggettive

Da diversi anni la nostra scuola aiuta i bambini a comprendere l’importanza che ha per tutti l’ambiente  partendo dal territorio in cui vivono, ampliando poi gradualmente le loro conoscenze e il rispetto verso i vari e diversi ambienti che li circondano. Li facciamo discutere e riflettere sull’importanza e il rispetto dell’ambiente come cittadini di una piccola comunità, che fa parte di una bella regione, di un’importante Nazione, della Comunità Europea ed infine del mondo.

Una delle attività che li diverte e appassiona maggiormente è quella della coltivazione di fiori ed ortaggi, che iniziamo in classe, poi trasferiamo in serra (dove collaboriamo con i “nonni” che vivono nella casa famiglia “San Gregorio Magno” adiacente alla scuola) ed infine portiamo negli orti di casa per raccogliere i frutti in estate.

Lavori di gruppo

Scienze: piante dell’orto

Quest’anno abbiamo piantato dei semi di fagiolo, nasturzio, basilico e pomodoro per vedere come crescono e di sviluppano. Ogni lunedì facciamo una breve descrizione su come e quanto sono cresciute.

10 febbraio

Abbiamo messo della terra in otto vasini piantandoci dentro semi di pomodori, nasturzio, fagioli e basilico. Abbiamo messo alcuni altri semi anche su del cotone umido.

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17 febbraio

La nostra maestra di scienze (Paola) ha tirato fuori da un vasino un seme di fagiolo che aveva sviluppato una piccola radice.

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24 febbraio

Si sono sviluppati i primi due fagioli. Anche i pomodori sono cresciuti. Il basilico è ancora molto piccolo.

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3 marzo

Il primo fagiolo è diventato alto 20 cm, i cotiledoni sono secchi, le foglie sono lunghe 7 cm.

I pomodori sono alti più o meno 5 cm e sono trenta piantine che poi verranno trapiantate.

Di basilico sono cresciute più di 20 piantine.

I fagioli appoggiati sul cotone non hanno avuto la stessa crescita.

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Un’esperienza particolare e divertente!

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Quest’anno ci siamo divertiti molto a curare e far crescere delle piantine di fagiolo, di nasturzio, di basilico e pomodoro.

Il 10 febbraio abbiamo seminato. Dopo due settimane sono nate le prime piantine di fagiolo, che felicità!

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Passata una settimana sono spuntati anche il basilico e i pomodori. Paola, la nostra maestra, ci ha detto che quando i pomodori saranno cresciuti li trapianteremo, che operazione delicata sarà!

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Abbiamo messo anche altri fagioli nel cotone, ma non sono nati! Uffa!

AleTomFraP

Ed a metà aprile iniziano i trapianti nella serra fredda

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Si può descrivere ciò che si vede in tanti modi, si può fare una descrizione scientifica, più “fredda” oppure utilizzare i cinque sensi ed il cuore, l’emozione,… ecco alcuni esempi

Zaino Trolley

E’ un trolley con due ruote e ha sei cerniere. E’ blu, giallo e rosa con un manico grigio che si alza con un pulsante; ha anche un altro manico colorato per tirarlo su. Poi ha due bretelle per portarlo in spalla.  Le bretelle possono essere anche tolte, in questo caso si infilano dentro una delle quattro tasche. I colori sono messi in modi diversi ed hanno varie forme. Può contenere tanti libri e quaderni, è una buona cartella. La sua marca è Invicta.

Che bello zaino!

Come è bello questo zaino! Ha tanti di quei colori che per contarli ci vuole una giornata intera! E’ una bellezza! E’ grandissimo ed è pure un trolley! Si possono levare anche le bretelle, davvero utile!  Dentro è molto grande ed ha quattro comode tasche. Ha un manico robusto per tirarlo su. Non si può immaginare quanti libri può contenere. Ah già, al buio un pò si illumina! Che meraviglia! Può andare sui sassi e rimane pulitissimo. E’ dell’Invicta, che stupenda marca!

MadLinIle

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L’astuccio di “Hello Spank”

L’astuccio è verde e lilla. Ha decorazioni a cuore viola e, accanto, c’è una figura che rappresenta il personaggio (Hello Spank).

All’interno troviamo una gomma, un temperino, un lapis, cinque penne fra cui quattro non cancelline e una cancellina, un paio di forbici, una colla, un righello ed un bianchetto.

Nella tasca centrale e nell’ultima tasca ci sono le matite di tutti i colori: bianco, giallo limone, giallo, giallo scuro, pesca, arancio medio, arancione, rosso, rosso carminio, rosa carne, rosa, magenta, porpora, violetto, blu oltremare, blu avio, turchese, blu c colbalto, celeste, acqua marina, bistro, verde salvia, verde cinabro, verde, verde smeraldo, verde selva, ocra gialla, terra di siena naturale, rosso geraneo, palissandro, rosso inglese, marrone, terra d’ombra, grigio caldo, grigio freddo e nero. In ogni tasca ci sono le figurine di Spank.

Il meraviglioso astuccio di “Hello Spank”

L’ astuccio di Hello Spank è verde e lilla. Bello!!! Meraviglioso!!! Lo porterò sempre a scuola con me! Al suo interno c’è tutto il necessario per lavorare bene, è una sicurezza! E’ colorato, allegro, affascinante e stupendo. Ha 36 matite, ogni oggetto è decorato con cura. Le matite sono di tantissimi colori, caldi e freddi. Colori più belli di così non esistono sulla terra!

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GinCla

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ADPSAMFF

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Dalla finestra

Dalla finestra, in primo piano, vediamo un giardino pieno di alberi spogli, con degli uccellini che volano, che circondano i giochi dei bambini.

In secondo piano,  vediamo un palazzo bianco con le persiane verdi e il tetto con le tegole rosse.

Ancora dietro possiamo osservare delle montagne piene di alberi senza foglie e abeti coperti con un velo sottile di neve.

Guardando in alto, sullo sfondo, osservia il cielo in parte azzurro e a tratti coperto da nuvole con il sole che splende a momenti.

Dalla finestra

E’ bello affacciarsi dalla finestra e vedere dei robusti alberi dal tronco marrone e spogli che ben presto, d’estate, si riempiranno di bellissime foglie verdi che ci terranno freschi mentre ci divertiremo allegramente con i giochi del giardino.

Sullo sfondo vediamo il bosco. Immaginiamo come potrebbe essere bello camminarci , circondati da alberi verdi e funghi di diversi colori, velenosi e no.

Più in alto, davanti agli occhi, vediamo le nostre stupende montagne ricoperte da un velo soffice soffice di neve.

Spostando lo sguardo più in alto siamo attratti da un meraviglioso cielo azzurro, attraversato da morbide nuvole bianche, dove svolazzano e cantano allegramente  tanti uccellini.

AurGemAli

Incubi e Paure, Parliamone! – Zittelleggi 11

Parlarne fa bene…

Tutti abbiamo delle paure che per timidezza o vergogna, pensando di essere gli unici ad averle, teniamo nascoste ma …parlarne aiuta… Allora scopriamo che tutti abbiamo dei timori, delle preoccupazioni, apprensioni, angosce che ci fanno essere inquieti senza alcun motivo reale. Aver qualche paura è normale finché ci permette di vivere ed avere rapporti regolari con gli altri ed essere sereni con noi stessi…

L’incubo

Tanto tempo fa, quando avevo cinque anni, un incubo mi tormentava.

Era un giorno di pioggia e lampi.

Mi entrò in testa un incubo mentre stavo dormendo e la pioggia era molto forte.

Entrai nel mio sogno terribile e…

….ero in casa mia, in un bel giorno pieno di sole.

Stavamo giocando tutti insieme… Quando… Il campanello suonò! Drinnnn drinnn…

Babbo andò ad aprire. Era una strega!

Noi continuavamo a giocare.

Dopo mamma, non vedendo tornare babbo, ci fece andare giù dalla nonna per andare a vedere cosa stesse accadendo.

Mamma vide babbo… Era morto!

Alle sue spalle c’era la strega, lottò con quell’essere orribile e si sacrificò per noi.

La strega soddisfatta se ne andò.

Tornammo su, io, mio fratello e la nonna… E vedemmo… Allora mi misi sul corpo dei miei genitori a piangere.

Quando faccio questo sogno mi “arrocignolo” nelle coperte.

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Il prato ghiacciato

In un prato ghiacciato c’erano delle buche dove dentro c’erano alcuni miei parenti, e c’era anche Ugo, la mia tartaruga.

Io con i miei meravigliosi pattini dovevo lottare contro un troll  per liberarli. Quell’essere aveva un dolo occhio e qualche capello.

Dentro le gigantesche e profonde buche c’era un orologio che contava i secondi, dopo un po’ di minuti scattava una leva che faceva tappare le buche e ci faceva entrare l’acqua. Le leve erano tre e io le dovevo alzare, però non feci in tempo… Me ne rimase una!

Perciò la buca dove era Ugo si tappò, entrò l’acqua e la tartaruga morì.

A quel punto mi svegliai.

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Un incubo coi denti!!!

Una sera, dopo mangiato non mi sentivo molto bene  perciò sono andata a letto e mi dono addormentata.

Ero molto confusa ma, pian piano, sono riuscita a vedere qualcosa.

Mi trovavo in una stanza seduta ad aspettare ma non sapevo cosa. Poi ho capito tutto sentendo i rumori che provenivano dalla stanza accanto. Ero dal dentista e, capendolo, mi venivano i brividi!

Era quasi il mio turno, mi batteva forte il cuore e, per tranquillizzarmi, mi leggevo una rivista di Violetta ma… Non riuscivo a togliermi dalla testa il dentista, chiamato da me “terrorista”!

Non riuscivo a stare ferma un secondo, mi sudavano le manie avevo una voglia pazzesca ti tornare a casa.

Ecco! In quel momento dovevo entrare nella stanza e, con coraggio, entrai. Il dentista aveva preso in mano un aggeggio, non mi ricordo bene quale.

L’aveva acceso e me lo stava per infilare in bocca… In quel momento mi svegliai e capii che era solo un incubo!

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Ho paura dei coccodrilli!

Una notte, appena addormentata, mi ritrovai in una foresta buia e tenebrosa. quella foresta, dai folti alberi, mi fece capire che ero in Amazzonia.

Pian piano, mi avvicinai ad un  lago, sentivo che mille occhi mi fissavano. Feci il minimo per evitare il disastro. Mille pipistrelli si avvicinarono a me, sparpagliati sui capelli.

Poi ancor più vicino al lago vidi occhi lucidi, come la  luna. Lo sguardo tetro e misterioso, insieme con un lieve fruscio d’acqua, mi spaventò!

Capii che dovevo risolvere il mistero!

Improvvisamente delle spine mi arrivarono contro. Una coda enorme fu scaraventata sopra di me. Io, con una mossa agile, riuscii a fuggire.

Solo a quel punto che chi mi attaccava era un coccodrillo!

Di colpo mi svegliai e dissi tra me e me: “Wow, un sogno, anzi un incubo, così non l’avevo mai fatto!”

???????

Un incubo terribile

L’altra notte ho sognato una cosa che non crederete mai: ho sognato di cascare da cavallo!

Da sempre amo i cavalli ma ho avuto anche SEMPRE paura di cascare… non è una cosa piacevole e lo dico perché lo so. Per questo motivo quando si imbizzarriscono con me sopra io mi reggo così forte che, a volte, rimango in aria, allora lascio le redini.

Ora vi racconto com’è andata. Un giorno, avevo circa tre/quattro anni, montai una cavallina quasi pony di nome Stella. Il proprietario si chiamava Marco e mi teneva alla corda. Dopo un po’  levò la corda e cominciai a comandarla io, quindi dovevo stare molto attenta. All’improvviso Stella sentì un rumore fortissimo, si imbizzarrì ed io caddi a terra.  Stella iniziò a vorrete per tutto il campo, mia mamma mi prese, pagò la lezione, tornammo a casa e non tornai a cavallo per ben un anno!

Quando volevo riprovarci, Marco ci fregò perché ci dette l’appuntamento per le tre del giorno dopo e poi non c’era. Allora girammo a lungo alla ricerca di una nuova scuderia.

 Ne trovammo una e ricominciai a cavalcare.

Ecco la mia storia.

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L’incubo

Una notte sognai di avere una casa piena di ragni, tarantole, scorpioni, api e vespe!

C’erano bestiacce ovunque, ragni sulle finestre, api e vespe a attaccate al soffitto dal quale si staccavano e ronzavano sulla mia testa. Le tarantole e gli scorpioni si muovevano a coda ritta sul pavimento. Io ho sempre avuto paura di questi animali e quindi cominciai a urlare:”Aiuto, aiuto!”.

Babbo e mamma arrivarono e mi chiesero cosa fosse successo. Gli spiegai tutto e così, per tranquillizzarmi, mi portarono a dormire con loro.

 

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Un sogno bruttissimo

Quella sera non avevo cenato perchè mi facevano male la testa, la pancia e avevo anche la febbre a 38.9. Andai a dormire verso le nove di sera. Mi addormentai e iniziai a fare un sogno bruttissimo.

C’erano i miei cugini che erano in mezzo a dei serpenti velenosi che li stavano per mangiare. Poi attivò un signore che li voleva salvare ma non ce la fece e mangiarono anche lui. Io iniziai ad avere tantissima paura e gridai nel sonno ma nesuno mi sentì. Dormivo e tremavo dalla paura! Così mi svegliai per andare a dire alla mamma che mi sentivo molto male e che ero terrorizzata dal sogno. ma non ce la feci e mi riaddormentai. Così l’incubo continuò. Sognai che i serpenti avevano mangiato i iei cugini e mi misi a piangere… e piangevo davvero! Infatti mia sorella mi sentì, mi svegliò e mi chiese cosa avessi.

Così iniziai a raccontare il mio incubo peggiore.

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Un assassino

Una notte ho sognato che un assassino stava tentando di uccidere un mio cugino

Allora io tentai di salvarlo avvicinandomi da dietro e dandogli tanti calci.

L’assassino si girò e mi inseguì in casa. Allora io andai in cucina e presi un coltello.

Il mostro cercò di prendermi ma io mi divincolai e riuscii ad ucciderlo.

Dopo un po’ arrivò un lupo cho lo sbranò e dell’assassino non rimase niente.

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Marzo/Aprile 2014 – Zittelleggi 11 / Notizie!

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Ah, ah, ah… Pensavate che mi fossi scordata! 🙂

Ho capito che cercare, e scrivere qui, notizie e fatti di cronaca vi piace davvero tanto e quindi eccomi a riproporvi di farlo.

Uhm… Vediamo!

Proviamo a scrivere notizie con un numero di parole che vada da 70 a 100 (so già che qualcuno sarà molto felice).

Ah, mi raccomando, non dimenticate MAI le 5 W!

Avete tempo fino al 30 aprile! Forzaaaaaaa… piccoli giornalisti, scrivete! :-)))

Buon lavoro! 

Edizione straordinaria!

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Grande notizia per la nostra Scuola!!!

Lunedì 31 marzo alla sala conferenze stampa “Rondò Priscilla” di Cutigliano Gabriele Martinelli, frequentante la classe quinta, è stato premiato arrivando 3° al concorso “Rintocchi di campane, appuntamenti di vita” facendo un testo bellissimo che parla di una sua esperienza sul campanile e non solo. Una grande soddisfazione per tutta la scuola ma in particolar modo per Gabriele e per la quinta che è stata felicissima sentendo questa notizia. Anche le maestre ed i familiari di Gabriele sono stati soddisfatti per il lavoro svolto che ha avuto anche i complimenti dalla preside e da tutta la giuria del concorso.

BrandoB.

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                                                                       Cutigliano

 

Edizione Straordinaria Bis!

Abbiamo avuto l’onore di vincere il “XXII Helios Festival-Giornata Mondiale della Terra” nelle sezioni a) poesia c) giornalini scolastici.

A presto,  per ulteriori informazioni, mentre ci stiamo organizzando per partecipare alla cerimonia di premiazione il 5 maggio 2014 a San Benedetto del Tronto!

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http://nuke.heliosnews.it/Portals/0/ROSITA%20VINCITORI%20HELIOS.pdf

http://nuke.heliosnews.it/

A San Benedetto del Tronto

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E buon carnevale a tutti!