Febbraio, 2014

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Al Museo Iorio Vivarelli – 19 novembre 2013

Continua l’incontro con gli artisti pistoiesi.

Dopo il laboratorio presso il Museo Marino Marini, dove abbiamo fatto la conoscenza delle opere di questo artista ed abbiamo realizzato un grande quadro con i corpi dei bambini…

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…abbiamo visitato l’abitazione di Iorio Vivarelli.

Questo luogo è diventato un museo, ricco di opere dell’artista dove si possono vedere il laboratorio e gli ambienti in cui venivano pensati ed, in parte, realizzati i lavori del maestro. Si vedono anche gli strumenti utilizzati per la realizzazione delle sue opere, modellini, prove… Che poi  diventavano vere opere d’arte in fonderia.

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Tanti temi in un’opera: tradimento, guerra, pensiero libero, cultura, uguaglianza, libertà, pace, rispetto, cambiamento,…

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Caino e Abele

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Negli spazi interni, in quattro saloni, sono custoditi i disegni, le incisioni, le medaglie, le monete e alcune sculture che documentano il percorso dell’artista dalla giovinezza alla maturità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Osservatorio Astronomico Pian De’ Termini – 7 novembre 2013

Come ogni anno, la quinta, va in visita all’osservatorio astronomico.

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Ma raramente è capitato di vedere questo sole!

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Che meraviglia!

Energia – Visita alla Centrale Idroelettrica Di Sperando Sul Torrente Lima

17 dicembre 2013

La produzione di energia è un argomento molto interessante in quanto l’energia è  indispensabile alla sopravvivenza e lo sviluppo della società.

Abbiamo visto e valutato quanto sia importante che questa possa essere  prodotta sfruttando fonti rinnovabili come l’acqua, il sole, il vento, la geotermia.

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clima e acqua scuole ridotta

Ecco una sintesi degli argomenti trattati con Gianna Dondini.

Febbraio 2014- Zittelleggi 11

Proviamo adesso e presentare delle notizie in modo molto sintetico ma rispettando la regola delle 5W!

Rispondete, quindi, brevemente alle 5 domande:

1- When? Quando? (è successo)

2- Where? Dove? (è accaduto)

3- Who? Chi? (sono i protagonisti)

4- What? Che cosa? (è avvenuto)

5- Why? Perchè? (perchè secondo voi è successo, quali sono le cause)

FORZA! 🙂

Avete fino al 28 febbraio per provare!

E, da questo mese, scrivono anche i ragazzi di quinta! Sono molto felice!

Daila

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Con i nonni si può…

…imparare un’infinità di cose!

Impariamo a lavorare con l’uncinetto…

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Catenelle, maglia bassa, maglia alta…

E ballare!

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La Quadriglia!

Ci hanno anche raccontato che nonni, bisnonni e avi partivano verso altri Paesi d’Europa e del mondo in cerca di lavoro e da quei posti riportavano anche passi di danza!

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Mercoledì 19 marzo – Incontro con il Presidente regionale della FITP, Francesco Castelli

L’incontro è stato molto interessante e ci ha parlato dell’importanza del rispetto degli altri popoli anche attraverso il RISPETTO DELLE LORO TRADIZIONI, non ci sono tradizioni sbagliate… Ecco parte del suo intervento!

Mercoledì 19 marzo ho avuto un piacevole incontro con i ragazzi della
quarta e quinta classe della scuola primaria Anna Frank di Maresca .
L’incontro ha avuto come tema principale il rispetto delle
tradizioni. I ragazzi con l’aiuto del direttore artistico del
gruppo “La quadriglia” di Maresca stanno imparando alcuni
balli tradizionali dell’Appennino Tosco emiliano, ed era per me un
dovere come presidente regionale della FITP far conoscere le origini e
il significato di tali balli nel rispetto delle tradizioni. Per
cercare di capire più da vicino il concetto di Federazione italiana
tradizioni popolari ho preso alcuni esempi di federazioni come FIGC e
FIDS spiegando ciò che hanno in comune ma soffermandomi principalmente
su come si differenziano dalla FITP. In sostanza, all’interno
delle altre due federazioni c’è una competizione per stilare le
classifiche, mentre nella FITP non esistono competizione o classifiche
in quanto non può essere messa in competizione la tradizione e la
cultura di ogni popolo. La propria tradizione, la propria cultura non
può essere imposta ad altri: altrimenti non ne vengono fuori altro che
guerre. Partendo da questo concetto si può dire che per conoscere e
capire le culture degli altri popoli bisogna per prima cosa conoscere
la propria, e rispettandola si possa capire meglio il mondo in cui
viviamo . Partendo dalle tradizioni antiche dei giochi olimpici e il
suo cerimoniale che si tiene ogni quattro anni ad olimpia con
l’accensione della fiamma olimpica, ho discusso coi ragazzi fino
ad arrivare a parlare dei vari usi e costumi delle diverse
popolazioni, fino ad arrivare a spiegare le origini ad esempio degli
abiti popolari usati nelle esibizioni del gruppo. Abbiamo parlato dei
nostri nonni e dell’importanza e il rispetto della figura dei
boscaioli-carbonari toscani che hanno portato la nostra cultura in
tutta Italia e anche all’estero. Abbiamo concluso che solo
rispettando il passato con tutte le sue tradizioni possiamo capire ed
apprezzare il presente, nella sua più completa quotidianità, e
naturalmente che ogni popolo o nazione va rispettato per quello che
sono le sue tradizioni. Tengo a precisare come questo incontro sia
stato gratificante per entrambe le parti, e che possa essere ripetuto
in altre scuole magari con un progetto più dettagliato e complesso da
spiegare in altra sede.

Presidente Regione Toscana FITP

Francesco Castelli