I care… We care…

“I care” è il messaggio che campeggia su una parete della povera scuola di Barbiana.
Come diceva lo stesso Don Milani, è il motto della migliore gioventù americana, significa “Mi sta a cuore, mi occupo di…”.

È questo il bisogno più grande. Il bisogno di costruire una scuola in grado di “avere a cuore” tutti i bambini e le bambine, a prescindere dalle loro capacità, e di portarli tutti, nessuno escluso, verso il successo formativo.

È quello che ci impegneremo, tutti insieme, personale docente e non, a fare insieme a tutte le famiglie dei bambini.

Benvenuti in prima!

Bentornati a scuola!

SENSAZIONE DI VOLARE 

Galoppare

col vento fra i capelli,

libera fra la natura.

Il sogno

si sta avverando

a occhi aperti.

Nel silenzio,

solo io e il cavallo

dei miei sogni.

L’animale più bello del mondo.

LIBERTÀ

Capelli rosso fuoco

che non riflettono la loro immagine.

Un fiore,

un fiore che galleggia

sull’acqua di rugiada.

Sembra una donna che si aggira,

si aggira nella notte come gatti neri.

Una festa, una festa di notte,

combatte la menzogna, 

la paranoia della paura.

Nell’umido buio della notte 

vede un salice,

un salice bagnato.

Emozione, libertà.

LO STADIO

Certe volte

succede che

uno stadio piccolo

diventi grande.

Lo stadio

ospita 

partite fiere.

Una moltitudine senza fiato

per esplodere 

poi

in un grande boato.

ANAGRAMMA

Dove trovare una storia, un codice segreto?

Un codice segreto è sempre molto logico.

E nel DELITTO si può vedere un gran DILETTO!

Assurdo.

SCATOLA e ASCOLTA

TEATRO e ATTORE

È REALMENTE ELEMENTARE…

Anagrammi!

Le stesse lettere ma in ordine diverso!

Anagrammi, diverse combinazioni di lettere.

PRIMAVERA

La mattina

una passeggiata

di approvazione

per la bellezza

di quel sentiero.

L’acqua del ruscello

sgorgava

e gli uccelli “nidavano”

gli alberi.

La sera

al banchetto fuori

i violinisti suonavano

note magiche

a calorose persone.

Soddisfatta di questi momenti

di notte e di giorno.

DECIMO PIANO

Appena arrivata al decimo piano

senza permesso di uscire,

nè prendere l’ascensore.

Un terrazzo c’è 

gioco ma mi annoio,

apro le scatole dei giochi,

vedo il primo sole di primavera,

sento il calore dei suoi raggi.

Voglia di esprimere desideri.

IL VIAGGIO DELLA PRINCIPESSA

Non smetteva di ricordare

la lunga vita di viaggi e case…

a San Miguel, a Santa Cruz Dela Palma…

In un caldo pomeriggio di luglio

del 1553.

Era esausta negli ultimi giorni,

cercava di andarsene

quando  qualcuno,

con le maniche a palloncino,

un cappuccio sulla testa,

i capelli chiari sul collo,

entrò.

Portava una collana a spirale 

e una corona d’oro.

Le poesie sono il saluto a tutti i bambini che frequenteranno la nostra scuola primaria quest’anno da parte dei ragazzi che ci hanno lasciato per andare alle Medie. 

Hanno provato, l’ultimo giorno di scuola, a TROVARE LA POESIA NASCOSTA in un testo che a loro piaceva.

Educare alla bellezza con il Metodo Caviardage di Tina Festa.